Durante la visita, il medico proctologo specialista raccoglie in una prima fase tutti i dati utili dal paziente: persistenza e intensità degli eventuali sintomi (sanguinamenti, dolori, tumefazioni), concomitanza con altre patologie, terapie farmacologiche e abitudini comportamentali. Nella seconda fase viene effettuata l’indagine rettale, supportata eventualmente da un esame strumentale (anoscopia). Se lo ritiene utile, il medico può richiedere esami di approfondimento (TAC, colonscopia, risonanza magnetica – pelvigrafia dinamica).
Laboratori clinici attrezzati come quelli presenti negli Istituti del Gruppo CIDIMU permettono di eseguire la visita proctologica con il supporto delle migliori tecnologie (tra cui la colonscopia virtuale) e la consulenza di medici specialisti riconosciuti per la loro esperienza.