Che cosโรจ?
ร un esame ecografico eseguito per via transperineale e transvaginale, che permette di ottenere, ad integrazione della visita uroginecologica, informazioni sullโanatomia e la funzione pelviperineale.
In particolare consente la stadiazione del prolasso e lโidentificazione di patologie associate, legate ad esempio al riempimento e/o allo svuotamento vescico uretrale (incontinenza urinaria e/o ritenzione urinaria).
Come si esegue?
Lโesame viene eseguito con la paziente in posizione ginecologica (in alcuni specifici casi in ortostatismo).
Lโesame consta di due fasi: una prima fase dellโesame avviene per via transperineale a vescica modicamente piena. La sonda (convex di tipo addominale), rivestita da involucro monouso, viene appoggiata a livello perineale. In questa fase gli organi pelvici del compartimento vaginale anteriore (uretra e vescica), centrale (utero) e posteriore (intestino) vengono studiati in condizioni statiche (a riposo) e sotto sforzo massimale (Manovra di Valsalva). Ciรฒ consente una stadiazione del prolasso genitale ed una valutazione della muscolatura perineale.
Sempre per via transperineale si possono valutare differenti angoli come lโangolo pubo uretrale, lโangolo uretro vescicale posteriore e quantificare lโimbutizzazione del collo vescicale a riposo e in Valsalva. Tutti questi parametri sono utilizzati nello studio della incontinenza urinaria da sforzo.
Una seconda fase dellโesame avviene per via transvaginale (sonda endocavitaria). Permette prima di tutto di misurare lo spessore medio della parete vescicale che puรฒ essere suggestivo di incontinenza urinaria da urgenza. Dopo svuotamento vescicale si valuta in primis la capacitร di svuotamento vescicale tramite la stima del volume vescicale postminzionale (residuo postminzionale) e si effettua una valutazione di utero e ovaie.
ร importante inoltre eseguire una valutazione Color Doppler della vascolarizzazione in particolar modo della parete uretrale, la cui alterazione potrebbe essere suggestiva di deficit sfinterico.
ร necessaria una preparazione particolare?
Non รจ necessaria alcuna preparazione particolare tranne un modico riempimento vescicale (si chiede alla paziente di bere 1-2 bicchieri dโacqua circa mezzโora prima dellโesame). ร importante non avere una vescica troppo piena perchรฉ potrebbe inficiare lo studio.
ร necessaria una preparazione intestinale?
Di norma non viene richiesta alcuna preparazione intestinale, anche se indubbiamente la presenza o meno di feci nellโampolla rettale possono influire nello studio del compartimento posteriore.
Come si esegue lโesame in caso di prolasso di III e di IV grado?
Di norma si inizia lโesame con prolasso ridotto e si continua lโindagine dinamica facendo spingere la paziente e analizzando le modificazioni durante lโestrusione degli organi prolassati.
La durata dellโesame รจ di 15 minuti circa.
In definitivaโฆQuando รจ utile
โข Nella quantificazione del prolasso di organi pelvici
โข In sostituzione del Q-tip test nella quantificazione della mobilitร uretrale
โข In sostituzione della cistouretrografia nella quantificazione dellโangolo uretro-vescicale posteriore
โข Nel valutare parametri predittivi di insufficienza sfinterica uretrale quali il funneling e lโapertura
dellโuretra prossimale sotto spinta
โข Nel valutare parametri predittivi di perattivitร detrusoriale quali un aumentato spessore detrusoriale
โข Nel definire eventuale patologia pelvica associata
โข Nella valutazione post chirurgica pelvi-perinea
โข Utile in casi dubbi di prolasso di volta vaginale (enterocele vs rettocele vs cistocele)
โข Nella valutazione del residuo post-minzionale